Conte: Quella in cui viviamo è una società passiva
Nuovo appuntamento per l'associazione culturale "Lunedì Letterario" quello tenutosi ieri sera, 7 Giugno, presso la sede "Petra" di Noci. Protagonista della serata l'attrice e scrittrice Claudia Conte, che ha presentato il suo nuovo libro "Il Vino e le Rose. L'eterna sfida tra il bene e il male". L'incontro è stato moderato da Tommaso Galiani e accompagnato da musica e voce a cura di Francesco e Paola Palazzi.
Il libro tratta la storia di tre donne che si trovano inevitabilmente ad affrontare le problematiche tipiche della quotidianità attuale dove, tra tecnologie sempre più invadenti, malattie, morte e tossicodipendenze, ognuna di loro riuscirà poi a trovare la propria strada. Alla base del romanzo ci sono le esperienze di vita reale della Conte, che ammette di aver preso ispirazione da persone che ha realmente conosciuto ed esperienze vissute sulla sua pelle. Nel racconto traspare anche una delusione e un disagio nei confronti di una società che spesso non aiuta ma che, anzi, il più delle volte schiaccia. Un altro tema ricorrente lo si trova nell'incontro con l'umanità che "ci rende esseri umani, perché anche solo con un sorriso è possibile cambiare la giornata di una persona".
Per la Conte fondamentale è credere sempre in qualcosa e perseguire i propri obiettivi;: "Quella in cui viviamo è una società passiva perché oggi c'è la paura del troppo, per questo tendiamo a vivere in paralisi, nell'immobilismo" - spiega Claudia Conte, che continua - "Indossiamo continuamente delle maschere che non ci rendono felici perché non siamo mai sinceri con noi stessi, ci omologhiamo agli altri invece di rischiare e cercare di lottare per i nostri desideri".